Come dipingere un quadro astratto: suggerimenti, strumenti e tecniche

Cos'è un quadro astratto

Vi sarà certamente capitato di sentire nominare l’astrattismo e può essere che, visitando una mostra o passeggiando in una galleria d’arte, vi siate fermati davanti ad un’opera appartenente a questo celebre movimento artistico. L’astrattismo vede la luce all’inizio nel ‘900 e trova spazio in diverse zone europee diffondendosi negli anni successivi in giro per il mondo, affascinando esperti di design, moda e stampa internazionale e sviluppandosi in uno dei movimenti di maggior rilievo degli ultimi secoli nella storia dell’arte moderna e contemporanea.

L’arte astratta prevede diverse tecniche, non esiste una vera e propria corrente, ogni artista ha creato uno stile molto personale, ma il comune denominatore sta nella rappresentazione di tutto ciò che non appartiene al mondo reale. Possiamo affermare che la fotografia e la cultura dell’astrattismo si basano su un principio completamente opposto: se in una foto si può trovare una riproduzione perfetta di ciò che esiste ed è concreto, nel quadro astratto si può individuare invece tutto ciò che è “invisibile agli occhi”. I quadri astratti hanno alla base una tecnica, ma invece di soggetti concreti, presentano immagini che vengono da un “moto interiore”, con combinazioni di colori dalle tinte vivaci, come ad esempio il blu, il giallo, il rosso e il bianco.

L’artista crea la composizione senza riprodurre la natura o il paesaggio che lo circonda, ma disegnando linee, punti, forme con lo scopo di generare emozioni nello spettatore e veicolare messaggi dal contenuto mirato. L’intento di questi artisti è chiaro: non rappresentare fedelmente la forma degli oggetti per come la conosciamo, ma trasmettere concetti. Tra i vari esponenti appartenenti a questo movimento non possiamo non citare il celebre pittore russo Kandinsky che per la creazione delle sue opere astratte prendeva come riferimento la musica e la legava al colore in un mix ben assortito di melodie, accordi e tinte dai toni decisi. L’impatto visivo prodotto da queste opere d’arte è forte, di grande effetto!

Come dipingere un quadro astratto: da dove cominciare

Anche se non esistono regole ben definite e c’è ben poca teoria da imparare, per creare un dipinto astratto dovete procurarvi alcuni materiali necessari che andiamo a elencarvi qui sotto.

  • Supporto
    una tela di medie o grandi dimensioni è perfetta, ma anche un foglio bianco; potete scegliere il supporto che vi ispira di più
  • Colori
    potete permettervi di spaziare tra acrilici, colori a olio, tempere e perfino acquerelli!
  • Strumenti utili
    vi consigliamo dei pennelli, ma vi ricordiamo anche che, grazie all’estro di artisti come Pollock, gli esponenti di questo movimento si sono concessi la libertà di usare qualsiasi cosa: dalle spugne alle mani dell’artista per stendere il colore.

Alla base di un quadro astratto, aldilà di qualsiasi strumento o materiale, serve un’idea: è quella che fa da traino e rende possibile la creazione di un’opera di questo genere, il disegno viene sempre dopo!  Alcuni artisti consigliavano addirittura di dipingere ad occhi chiusi per distaccarsi completamente dalla realtà ed entrare più facilmente in contatto con i propri pensieri e desideri!

Cosa aspettate quindi a fare una prova? Colori e tela a portata di mano, occhi chiusi e… via libera alla fantasia!

Come dipingere un quadro astratto: tecniche

Come abbiamo già scritto in precedenza, l’arte astratta non conosce confini e non è possibile individuare delle tecniche precise, valide per tutti. Esistono comunque dei metodi per realizzare queste opere. Forse vi sembreranno un po’ “strani”, ma fidatevi che per questa procedura sono i migliori:

  • Lasciatevi andare e conoscete voi stessi
    ebbene sì, per creare un quadro astratto dovete scendere nei meandri più nascosti della vostra anima, scoprire cosa c’è dentro, prenderlo e poi farlo “esplodere” sulla tela. Il processo che porta alla conoscenza di noi stessi richiede tempo, impegno e fatica: siate pronti ad affrontare questo viaggio e a lasciarvi guidare dal potere della vostra immaginazione!
  • Comodità prima di tutto
    scegliete con cura il luogo, la modalità e la posizione in cui lavorare; assicuratevi di avere intorno lo spazio fisico utile per avere gli arti liberi di muoversi o un resistente tavolo di legno su cui lavorare. Prendete una matita e iniziate uno schizzo; più sarete a vostro agio nell’ambiente che vi circonda, più l’opera saprà rispecchiare chi siete davvero e quello che volete comunicare.
  • Andateci piano con i colori!
    selezionate due, massimo tre tinte, e iniziate a sperimentare con quelle. Ricordate che anche se voleste realizzare degli animali, delle persone o dei paesaggi, a qualsiasi genere possa appartenere il vostro progetto, non è importante che i colori siano reali. Se proporrete un elefante bianco e giallo o una donna con la pelle rossa e i capelli blu non scandalizzerete nessuno.
  • Progetti semplici
    il grado di difficoltà, soprattutto all’inizio, non deve essere alto: ok alle idee, ma riconoscere i propri limiti è fondamentale. Iniziate da qualcosa di semplice, c’è sempre tempo per migliorarsi!
  • Sbagliate, senza paura!
    imparare dagli errori è essenziale: tentate, riprovate e poi riprovate ancora se non basta. Tenete sempre a mente che state esprimendo voi stessi, non siate troppo severi e concedetevi la possibilità di sperimentare ed esplorare questa arte senza alcun timore. 
  • La bellezza dell’arte astratta sta negli occhi di chi guarda
    con le vostre opere non dovete convincere nessuno, ma solo trasferire sulla carta i vostri pensieri e sensazioni. L’interpretazione della scena raffigurata nel vostro dipinto è libera! Imparate ad accettare la soggettività dell’arte astratta, forse vi capiranno, forse no, ognuno vedrà cose diverse nel vostro quadro… e va benissimo così!

Dopo avervi consigliato alcune tecniche utili da seguire per realizzare un quadro astratto, vi suggeriamo un prodotto perfetto per stimolare la vostra creatività e in grado di offrirvi tante idee! Stiamo parlando del un nuovo set Giotto ARTISET, il set completamente dedicato all’introduzione alle tecniche pittoriche per giovani artisti, ma anche per gli adulti che hanno voglia di cimentarsi nella sperimentazione di nuove tecniche o approfondire quelle già conosciute. La confezione presenta tutto il necessario per approcciare il disegno e la pittura con una gamma di colori a tempera Giotto Extra fine, pennelli, accessori, matite grafite, pastelli acquerellabili Giotto Stilnovo e pastelli Giotto Stilnovo Bicolor.

Scopri cosa contiene!

Come dipingere un quadro astratto: accessori e strumenti utili

Qui di seguito alcuni suggerimenti relativi agli strumenti che vi serviranno per realizzare i vostri capolavori astratti:

  • Colori
    Particolarmente indicati per la pittura astratta sono i colori acrilici, formulati con una speciale resina che conferisce buona applicabilità e facilità di stesura. Per bambini e ragazzi suggeriamo i flaconi di Tempera Acrilica Giotto nei formati da 250 ml e 500ml, disponibili in oro, argento e in 8 colori standard. Tutti i colori sono miscelabili tra loro per garantirvi il massimo del divertimento e creare infinite sfumature! Per un target più adulto e risultati di qualità, vi consigliamo gli acrilici della linea Graduate Acrylic disponibili sia nel formato set, sia sfusi. È in assoluto l’acrilico più facile e versatile da utilizzare, ideale anche per principianti.

 

  • Supporto
    Una carta CANSON di elevata grammatura è ideale a questo scopo: resistente e assorbente, perfetta per la pittura acrilica. Presenta una texture a grana fine e, nello specifico, si presta alla diluizione così come alle sovrapposizioni di spessi strati di colore.  Per un target adulto di hobbisti e amatori è preferibile invece puntare sulla carta CANSON GRADUATE Oil & Acrylic con grana fine non telata, facile da utilizzare anche in caso di pittura a spessore. Se ci spostiamo sul Fine Art suggeriamo per i profili più esperti la carta CANSON ACRYLIC collata in massa e in superficie con texture a grana fine. Si presta alla diluizione così come alle sovrapposizioni a spessi strati di colore. È color bianco naturale e non contiene azzurranti ottici, è senza acidi e ha un’eccellente conservazione nel tempo.

 

  • Pennelli
    È preferibile l’utilizzo di pennelli a punta piatta, in diverse dimensioni e fortemente indicati per l’acrilico. Vi suggeriamo i pennelli Giotto Serie Art 577 o i pennelli in fibra sintetica  Taklon Serie 600. Per gli adulti è invece fortemente consigliata la gamma di pennelli GRADUATE.
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